AZIONI PARALLELE
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NUMERO 7 - 2020
Azioni Parallele
Rivista on line a periodicità annuale, ha ripreso con altre modalità la precedente ultradecennale esperienza di Kainós.
La direzione di Azioni Parallele dal 2014 al 2020 era composta da
Gabriella Baptist,
Giuseppe D'Acunto,
Aldo Meccariello
e Andrea Bonavoglia.
Sede della rivista Roma.
I NOSTRI
AUTORI
Mounier
di A. Meccariello e G. D'Acunto
ed. Chirico
[compra presso l'editore Chirico]
Modern/Postmodern
ed. MANIFESTO LIBRI
[compra presso IBS]
Solitudine/Moltitudine
ed. MANIFESTO LIBRI
[compra presso IBS]
Vie Traverse
di A. Meccariello e A. Infranca
ed. ASTERIOS
[compra presso IBS]
L'eone della violenza
di M. Piermarini
ed. ARACNE
La guerra secondo Francisco Goya
di A. Bonavoglia
ed. ASTERIOS
recensioni e notizie di libri su carta e non
Le origini storiche dell’invisibilità risalgono al Medioevo e alla fiducia universale che a quel tempo si nutriva nell’efficacia delle arti magiche. Philip Ball risale dall'antichità a oggi per raccontare una storia particolare.
Il libro di Bondi introduce Denis de Rougemont come pensatore dell’idea di Europa, del suo fondamento religioso-filosofico, della sua costitutiva crisi, del suo destino.
Il terzo numero di "Lettera Zero", dedicato a Pasolini, ha il merito di ripercorrere la vita e le fasi più importanti del multiforme lavoro di questo importante intellettuale italiano.
I saggi del piccolo volume (Edizioni ETS, accessibile in rete) condividono l’idea che non si possa stabilire una differenza tra ciò che è autentico e ciò che è contraffatto, tra realtà e immaginazione.
Hervé Antonio Cavallera è tra i pochi ordinari di Pedagogia in Italia; la sua attenzione si concentra sul ruolo storico della disciplina, perché solo la storia rappresenta il tramite tra passato e futuro.
Giuseppe D'Acunto analizza il pensiero di Ortega Y Gasset e di Maria Zambrano, accostando due figure importanti della filosofia del Novecento.
La rivoluzione del virtuale incanta e seduce come il leggendario pifferaio di Hamelin: la nuova Hamelin è un immenso e sconfinato labirinto, un abisso, una rete includente i soggetti stessi.
Tre contributi relativi al ritrovamento della biblioteca appartenuta al poeta e filosofo Carlo Michelstaedter e a suo padre Alberto.
Tra gli assunti su cui si basa questo volume dedicato all'Immaginazione, appare stimolante la contaminazione essenziale della ragione con l’immaginazione, del logos con l’eikónes e i phantasmata, dello spirito con le finzioni ben congegnate della follia.
L’irruzione del possibile e del necessario significa la messa in crisi della concezione denotativa, ossia assertoria del linguaggio.
Un testo di orditura complessa, di lettura impegnativa e di forte tensione militante, pervaso da un pathos della verità che è istanza di critica radicale.
Le donne di Appassionate sono donne che hanno identificato un bisogno sociale e hanno voluto rispondere a questo bisogno con il loro servizio.
János Kelemen raccoglie alcuni dei suoi saggi dedicati al maggiore intellettuale ungherese della storia, György Lukács.
La storia della scuola italiana dall'Unità a (quasi) oggi è lo specchio della storia d'Italia. Giorgio Mele è riuscito a riassumerne le grandi linee, tra slanci ideali, contraddizioni, illusioni.
La pubblicazione del Carteggio tra Croce e Gentile consente una rilettura del rapporto tra i due maggiori filosofi italiani del neo-idealismo.
L'ultimo importante libro di Orlando Franceschelli è scritto con uno stile che rivela l’intenzione non accademica dell’autore, quindi un libro di piacevole lettura, che pone domande e cerca risposte.
Il saggio di Stefano Crisafulli propone una lettura del Novecento basandosi sulla metafora del grido, palesemente ispirata dal celebre quadro di Edvard Munch.
La cura del senso di sè e del mondo. Riflessioni su Il buon uso del mondo. Agire nell’età del rischio, di Salvatore Natoli.
Punto di avvio della riflessione di Massimo Cacciari nel suo "Labirinto filosofico" è la critica ad ogni formalismo in filosofia e alle sterili classificazioni accademiche
Vale la pena di rileggere, o scoprire, le parole scritte un secolo fa dal grande architetto Adolf Loos, per nulla affatto "dette nel vuoto".
La raccolta di saggi di Marcello Musto mette ordine nelle vicende della pubblicazione degli scritti di Marx e Engels, ricostruite con chiarezza e esaustività.
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