AZIONI PARALLELE
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NUMERO 7 - 2020
Azioni Parallele
Rivista on line a periodicità annuale, ha ripreso con altre modalità la precedente ultradecennale esperienza di Kainós.
La direzione di Azioni Parallele dal 2014 al 2020 era composta da
Gabriella Baptist,
Giuseppe D'Acunto,
Aldo Meccariello
e Andrea Bonavoglia.
Sede della rivista Roma.
I NOSTRI
AUTORI
Mounier
di A. Meccariello e G. D'Acunto
ed. Chirico
[compra presso l'editore Chirico]
Modern/Postmodern
ed. MANIFESTO LIBRI
[compra presso IBS]
Solitudine/Moltitudine
ed. MANIFESTO LIBRI
[compra presso IBS]
Vie Traverse
di A. Meccariello e A. Infranca
ed. ASTERIOS
[compra presso IBS]
L'eone della violenza
di M. Piermarini
ed. ARACNE
La guerra secondo Francisco Goya
di A. Bonavoglia
ed. ASTERIOS
"Sapienza" Università di Roma, Dipartimento di Filosofia, Villa Mirafiori
Via Carlo Fea 2, Roma
L'angelo, le rovine e il tempo che viene
Giornata di studio su Walter Benjamin
9 giugno 2015
Aula XI
Walter Benjamin, filosofo, critico d'arte e letterario, studioso materialista del linguaggio, critico lucido della modernità, esule mancato sul confine franco-spagnolo, è la grande figura appartata e fragile in cui il XX secolo ha affermato la precarietà dell'esistenza.
Precarietà intellettuale e materiale, disancorata dal mito umanistico del progresso storico, dalle illusioni della dialettica delle classi sociali e dalla forma di vita borghese, questa misura della sua opera eccede quella del riconoscimento, che Benjamin non ebbe in vita e che rimane ancora oggi sospeso in quella zona marginale del pensiero, chiamata estetica dell'esistenza.
Di Benjamin ci si serve, quando di lui ci si ricorda, per infiorettare una citazione, mostrare i limiti dell'estetizzazione della politica, rievocare l'interpretazione di Marx che, dalle leggere profondità della cultura messianica, egli ha elaborato tra gli anni '20 e '40 del '900. Irregolare "cercatore di perle" secondo Hannah Arendt, esemplare figura di "Schlemiel", angelo mondano che percorre la storia a contropelo allontanadosene, collezionista di frammenti d'opera in cui la modernità mostra i luoghi oscuri nella scintillante luminosità della metropoli, nonché lettore accanito e geniale della "nuda vita" che sfugge alla scrittura, Benjamin dev'essere di continuo riscoperto.
La sua opera "fatta di citazioni" organizza un pensiero che vive della produttiva contraddizione tra il divenire e l'evento, il momentaneo e il permanente, l'idea e la forma. Si tratta dunque di torvare i modi in cui far affiorare i nodi tematici e la vasta rete di problematiche che un pensiero vivo offre ad un presente difficile e per questo ricco di chances di trasformazione.
Organizzazione: Paolo B. Vernaglione
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. cell: 3335914349
Programma
Mattina ore 9,30-13,30, Aula XI
Coordina: Paolo B. Vernaglione
Paolo Vinci: Walter Benjamin: la dissoluzione della teologia politic
Mauro Ponzi: Nihilismo e messianesimo nella concezione della storia di Walter Benjamin
Massimo Palma: L'infanzia democratica berlinese. Politica e autobiografia negli anni dell'esilio
Aldo Meccariello: La metafisica della gioventù negli scritti degli anni 1910-18
Discussione
Pomeriggio ore 15,00-19,00, Aula XI
Coordina: Stefano Petrucciani
Mario Pezzella: La decisione di Amleto. Tra Schmitt e Benjamin
Ruggero D'Alessandro: Il rimosso e il postumo. Cartografie del moderno
Dario Gentili: Cosmo e individuo. Charles Baudelaire prototipo del lavoratore intellettuale in epoca neoliberale
Paolo B. Vernaglione: La "nuda vita" e la "notte salva": per un'estetica dell'esistenza
Discussione
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