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Azioni Parallele

NUMERO  7 - 2020
Azioni Parallele
 
Rivista on line a periodicità annuale, ha ripreso con altre modalità la precedente ultradecennale esperienza di Kainós.
La direzione di Azioni Parallele dal 2014 al 2020 era composta da
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Materiali per una bibliografia italiana di Günther Anders

MATERIALI PER UNA BIBLIOGRAFIA ITALIANA
DI GÜNTHER ANDERS (1962-2013)

a cura di Devis Colombo

 

 

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Indice

 

1. INTRODUZIONE

2. LETTERATURA PRIMARIA

3. LETTERATURA SECONDARIA

3.1 Studi su Günther Anders

3.2 Articoli su Günther Anders

3.3 Recensioni su opere di GüntherAnders

3.4 Interviste su Günther Anders

3.5 Riferimenti significativi a Günther Anders

4. MATERIALE AUDIOVISIVO

 

 

 

 

1. INTRODUZIONE

 

Günther Anders, pseudonimo di Günther Stern (Breslavia 1902 – Vienna 1992), fu uno dei più significativi filosofi non accademici del Novecento, ma anche scrittore, critico letterario, poeta e pubblicista. Dopo aver conseguito la laurea con Edmund Husserl (1924) divenne allievo di Martin Heidegger (1925) e primo marito di Hannah Arendt (1929), con la quale sviluppò un fecondo confronto intellettuale. Nel 1932 sostituì il nome di famiglia Stern con lo pseudonimo meno ebraico di “Anders”. Affiancò la sua ricerca filosofica a un intenso impegno politico diventando co-iniziatore del movimento internazionale antinucleare e giurato del “Tribunale contro i crimini americani nella guerra in Vietnam” fondato da Bertrand Russell.

Il nucleo principale del pensiero di Anders, compiutamente esposto nell’opera in due volumi L’uomo è antiquato (1958, 1980), è costituito dalla cosiddetta «filosofia della discrepanza»: l’uomo – e con esso la sua immaginazione, i suoi sentimenti, il suo senso di responsabilità – non è più capace di stare al passo con la velocità di perfezionamento degli apparati tecnici da lui stesso creati, i quali assumono costantemente una maggiore autonomia. Cosicché l’uomo, di fronte alla vorticosa ascesa della tecnica, non soltanto si «vergogna» dell’«antiquatezza» della natura umana ma – proprio per porre fine a tale sentimento d’inferiorità – desidera poter divenire parte di quella perfetta «macchina totale» nella quale si trova inglobato, la cui continua espansione minaccia la sua libertà e la sua esistenza. Per contrastare questa tendenza all’abdicazione ontologica messa in atto dall’uomo contemporaneo, l’umanista Anders sviluppa la sua «filosofia d’occasione»: un’ibrida modalità speculativa, a metà tra la filosofia e la letteratura, che sorge dall’osservazione di fatti vicini alla quotidianità – il lavoro, la bomba atomica, lo sbarco sulla luna, la televisione – per sfociare in una metafisica provocatoria, profonda, stimolante e polemica che lo rendono uno dei pensatori più originali e radicali del XX secolo.

Anders è stato insignito di numerosi riconoscimenti: 1936, Premio “Novella dell’emigrazione” delle Edizioni Querido di Amsterdam per il racconto Der Hungermarsch [La marcia della fame]; 1961, Premio letterario “Della Resistenza-Città di Omegna” per l’opera Essere o non essere. Diario di Hiroshima e Nagasaki; 1967, Premio letterario dell’Associazione dei Critici Tedeschi per l’opera Die Schrift an der Wand [La scritta sul muro]; 1978, Premio letterario dell’Accademia bavarese delle Belle Arti; 1979, Premio statale austriaco per la pubblicistica culturale; 1980, Premio della Città di Vienna per la pubblicistica; 1983, Premio Theodor W. Adorno della Città di Francoforte; 1985, Premio Andreas Gryphius (rifiutato); 1992, Laurea ad honorem dell’Università di Vienna (rifiutata); 1992, Premio Sigmund Freud per la prosa scientifica.

La bibliografia che qui presentiamo, e che per naturali motivi euristici non può considerarsi esaustiva, vuole tuttavia presentarsi come un primo strumento per orientare il lettore italiano a conoscere e approfondire la filosofia di Günther Anders.

 

 

2. LETTERATURA PRIMARIA

 

Essere o non essere. Diario di Hiroshima e Nagasaki [titolo originale: Der Mann auf der Brücke. Tagebuch aus Hiroshima und Nagasaki, C.H. Beck, Monaco 1959], tr. it. di Renato Solmi, con una prefazione di Norberto Bobbio, Einaudi, Torino 1961. Questo volume contiene anche Una lettera, la prima missiva scritta da Günther Anders a Claude Eatherly e la relativa risposta di quest’ultimo, e il testo Tesi sull’era atomica [originariamente comparso su «Das Argument-Berliner Hefte für Politik und Kultur», 17/1960] ripubblicato successivamente anche per le Edizioni del Centro di ricerca per la pace, Viterbo 1991.

La coscienza al bando. Il carteggio del pilota di Hiroshima Claude Eatherly e di Günther Anders (1961), tr. it. di Renato Solmi, con un’introduzione di Robert Jungk e la prefazione di Bertrand Russell all’edizione inglese, Einaudi, Torino 1962. Successivamente ristampato per Linea d’Ombra, Milano 1992.

L’uomo è antiquato. I. Considerazioni sull’anima nell’epoca della seconda rivoluzione industriale (1956), tr. it. di Laura Dallapiccola, Milano, Il saggiatore 1963. Nel 2003 il primo volume è stato ripubblicato, con un’introduzione di Costantino Preve, presso Bollati Boringhieri, unitamente al secondo volume.

Siamo tutti figli di Eichmann?, discorso tenuto nel 1961 in occasione del conferimento del Premio letterario “Della Resistenza-Città di Omegna”, comparso in: «Mondo Nuovo», 06.01.1963 e in: «Linea d’Ombra», 22/1987 col titolo Per una critica del lavoro.

Uomini senza mondo. Incontro con Günther Anders [trad. it. di Stefano Velotti di Brecht konnte mich nicht riechen. Interview mit Fritz J. Raddatz, «Die Zeit», 22.03.1985], «Linea d’Ombra», 17/1986, pp. 9-17.

Tesi su Cernobyl [discorso di saluto di Günther Anders tenuto il 29.05.1986 al sesto congresso internazionale di «Medici contro la guerra atomica», originariamente pubblicato in: «Psychosozial Heft», 29/1986, p. 8], «Linea d’Ombra», tr. it. di Stefano Velotti, IV, 15-16, ottobre 1986.

George Grosz (1961), «Comunità», 188/1986, tr. it. a cura di Pier Paolo Portinaro.

Il mio ebraismo, tr. it. di Ea Mori, «Linea d’Ombra», V, 19/1987, pp. 6-13, successivamente in: Alberto Cavaglion (a cura di), Gli aratori del vulcano. Razzismo e antisemitismo, 1933-1993, Linea d’Ombra Edizioni, Milano 1994, pp. 93-115; e in: AA. VV., Il volto dell’altro. Intellettuali ebrei e cultura europea del Novecento, a cura di Mario Pezzella, Quodlibet, Roma 2011.

Nichilismo ed Esistenza (1946), presentazione di Roberto Esposito, tr. it. di Enzo Grillo, in: «MicroMega», 2/1988, pp. 185-209.

Kafka pro e contro. I documenti del processo (1951), tr. it. a cura di Paola Gnani, Corbo, Ferrara 1989. Successivamente ripubblicato con la curatela e la postfazione di Barnaba Maj presso le edizioni Quodlibet, Macerata 2006.

Discorso sulle tre guerre mondiali (1964). Hiroshima è dappertutto (1982), introduzione e tr. it. di Ea Mori, Linea d’ombra, Milano 1990.

Günther Anders, Hannah Arendt, Le elegie duinesi di Rilke (1930), tr. it. di Sante Maletta, «Aut aut», 239-240/1990, pp. 127-144.

Opinioni di un eretico (1979) [titolo originale: Wenn ich verzweifelt bin, was geht mich an], Mathias Greffrath intervista Günther Anders, introduzione e curatela di Stefano Velotti, tr. it. di Ranieri Callori, Theoria, Roma-Napoli 1991.

Uomo senza mondo. Scritti sull’arte e sulla letteratura (1984), introduzione e curatela di Stefano Velotti, tr. it. di András Aranyossy e Pier Paolo Portinaro, Spazio Libri, Ferrara 1991. Fatta eccezione per Kafka pro und Kontra. Die Prozessunterlagen – già precedentemente tradotto dalle edizioni Corbo, collana Rithimorum 1, Ferrara 1989, col titolo Kakfa pro e contro. I documenti del processo –, questo volume contiene i testi originariamente pubblicati in Mensch ohne Welt. Schriften zur Kunst und Literatur, C.H. Beck, Monaco 1984. Si tratta di: L’uomo devastato. Dell’essere senza mondo e senza lingua in «Berliner Alexanderplatz di Döblin» (1965), L’ultimo romanzo. Istruzioni per il libro di Döblin «Migrazione babilonese o la superbia precede la caduta» (1935), Bertolt Brecht. Colloqui e Discorsi (1962), La «Vita di Galileo» di Bertolt Brecht (1966), Le «Storie del Signor Keuner» di Bertolt Brecht (1979), Sul fotomontaggio. Discorso per l’inaugurazione dell’esposizione di Heartfield a New York (1938), La «Morte di Virgilio» e la diagnosi della sua malattia (1945/46), Georg Grosz, Prefazione all’«Ecce Homo» di George Grosz (1966).

L’uomo è antiquato. II. Sulla distruzione della vita nell’epoca della terza rivoluzione industriale (1980), tr. it. di Maria Adelaide Mori, Bollati Boringhieri, Torino 1992.

Dovete avere speranza, ma sarà la paura a salvarvi, Michael Shornstheiner intervista Günther Anders, «L’Unità», 20.08.1992.

Patologia della libertà, introduzione di Konrad Paul Liessmann, postfazione di Rosarita Russo, Palomar, Bari 1993. Il volume contiene i saggi: La natura dell’esistenza. Un’interpretazione dell’a posteriori (1930), tr. it. a cura di Francesco Fistetti, e Patologia della libertà. Saggio sulla non-identificazione (1936-’37), tr. it. a cura di Antonella Stricchiola.

Noi figli di Eichmann (1964), tr. it. di Antonio G. Saluzzi, Giuntina, Firenze 1995.

Visita all’Ade [tr. it. parziale di Besuch im Ade. Auschwitz und Breslavia 1966 (1979) a cura di Vanda Perretta], «MicroMega» 2/95, pp. 115-125.

Heidegger esteta dell’inazione [titolo originale On the Pseudo-Concreteness of Heidegger’s Philosophy, 1948], «MicroMega», 2/1996, tr. it. di N. Curcio, pp. 185-225. Successivamente ripubblicato in: AA. VV., Su Heidegger. Cinque voci ebraiche, introduzione di Franco Volpi, Donzelli, Roma 1998, pp. 23-62.

Stato di necessità e legittima difesa. Violenza sì o no: una critica del pacifismo (1987), tr. it. di Antonio G. Saluzzi, presentazione di Goffredo Fofi, Casa Cultura della Pace, San Domenico di Fiesole 1997.

Sulla fenomenologia dell’ascolto, tr. it. di Micaela Latini, con un’introduzione di Elio Matassi, in: La regressione dell’ascolto. Forma e materia sonora nell’estetica musicale contemporanea, a cura di Silvia Vizzardelli, Quodlibet, Macerata 1999.

Uomo senza mondo, in: Eccesso di mondo. Processi di globalizzazione e crisi globale, Mimesis, collana Millepiani, Milano 2000, pp. 7-28. Si tratta dell’Introduzione di Günther Anders a Uomo senza mondo. Scritti sull’arte e la letteratura (1984), Spazio Libri, Ferrara 1991.

Linguaggio e tempo della fine, tr. it. parziale di Sprache und Endzeit (1989-1990) a cura di Anselm Jappe, «MicroMega», 5/2002, pp. 97-124.

L’odio è antiquato (1985), curatela, postfazione e tr. it. di Sergio Fabian, Bollati Boringhieri, Torino 2006.

La natura eretica, tr. it. di Micaela Latini della Postfazione di Günther Anders a Ketzereien, C. H. Beck, Monaco 1982, con una presentazione di Stefano Velotti, «MicroMega», 1/2006, pp. 47-57.

Saggi dall’esilio americano, tr. it. di Sergio Cavenaghi e di Antonio G. Saluzzi, con una postfazione di Antonio G. Saluzzi, Palomar, Bari 2003. Contiene i saggi: Scultura senza casa (1944), Tesi su “Bisogni”, “Cultura”, “Bisogni culturali”, “Valori culturali”, “Valori” (1942), Sull’esoterismo del linguaggio filosofico (1943), Sulla dizione filosofica e il problema della popolarizzazione (1949), Emozione e realtà (1950).

Amare ieri. Appunti sulla storia della sensibilità (1986), curatela, postfazione e tr. it. di Sergio Fabian, Bollati Boringhieri, Torino 2004.

La catacomba molussica (1992), tr. it. di Alba Mantovani, introduzione di Massimo Rizzardini, Lupetti, Milano 2008.

Discesa nell’Ade. Auschwitz e Breslavia, 1966 (1979), curatela, postfazione e tr. it. di Sergio Fabian, Bollati Boringhieri, Torino 2008.

Il mondo dopo l’uomo. Tecnica e violenza, curatela, introduzione e tr. it. di Lisa Pizzighella, Mimesis, Milano 2008. Contiene i testi La resistenza atomica. Nuovi brani scelti sul tema Stato di necessità e legittima difesa (1987), Sulla fine del pacifismo (1987), Günther Anders discute con Manfred Bissinger (1986), estratti del volume: Günther Anders, Gewalt ja oder nein. Eine Notwendige Diskussion, Knaur, Monaco 1987; e l’intervista Günther Anders discute con Matthias Greffrath,originariamente pubblicata in: Die Zerstörung einer Zukunft.Gespräche mit emigrierten Sozialwissenschaftlern, Rowohlt Verlag, Reinbek 1979.

Il viaggio di Günther Anders, tr. it. e introduzione a cura di Micaela Latini, «MicroMega-Almanacco di Filosofia», 5/2011, pp. 141-154. Si tratta dei testi Vita 1945 (1945) e del frammento intitolato Nello scompartimento del treno,estratto da: Günther Anders, Ketzereien, C.H. Beck Monaco 1982.

Lo sguardo dalla torre. Favole con le illustrazioni di A. Paul Weber (1968), curatela, postfazione e tr. it. di Devis Colombo, con una prefazione di Goffredo Fofi, Mimesis, Milano 2012.

La battaglia delle ciliegie. La mia storia d’amore con Hannah Arendt (2012), tr. it. a cura di Sandra Bertolini, a cura di Gerhard Oberschlick, con un’introduzione di Christian Dries, Donzelli, Roma 2012. Contiene i testi: In ricordo di Hannah (1984), Monadi (1984), L’irrilevanza dell’uomo (1985), Postfazione accademica (1985).

Il proletariato è antiquato (1992), tr. it. e introduzione a cura di Devis Colombo, «MicroMega-Almanacco di Filosofia», 1/2013, pp. 129-150.

Solo per legittima difesa (1985), traduzione dall’inglese di Clizia Conti, «Lo Straniero», 161/2013, pp. 5-6.

Come il nazismo annientò la coscienza di classe, tr. it. e introduzione a cura di Micaela Latini, «MicroMega», 9/2013, pp. 202-218. Si tratta dei testi Il trionfo della mancanza di metodo. Sulla vittoria del nazionalsocialismo. Tentativo di un’autocomprensione (1933) e di Antropologia del disoccupato (1933).

 

 

3. LETTERATURA SECONDARIA

 

3.1 Studi su Günther Anders

 

Norberto Bobbio, Pace o libertà? Introduzione al pensiero di Günther Anders, «Linea d’Ombra», 38/1989, pp. 37-40.

Pier Paolo Portinaro, Il principio disperazione: la filosofia di Günther Anders, «Comunità», 88/1986, 1-52. Successivamente ripubblicato in: Id, Il principio disperazione, Bollati Boringhieri, Torino 2003, pp. 13-80.

Elio Matassi, Linguaggio, musica e tecnica in Günther Anders, «MicroMega» 5 /2002, pp. 85-96.

Pier Paolo Portinaro, L’etica ad una dimensione. Riletture di G. Anders, «Teoria politica», ISSN 0394-1248, XVIII, 2/2002, pp. 157-164.

Pier Paolo Portinaro, Il principio disperazione. Tre studi su Günther Anders, Bollati Boringhieri, Torino 2003.

Girolamo De Michele, Vergogna prometeica e dignità umana. Il corpo disobbediente di Günther Anders, «Discipline filosofiche», ISSN 1591-9625, XIII, 1/2003.

Arno Müster, Speranza o pessimismo? Bloch e Anders, saggio contenuto in: Un altro mondo è possibile, a cura di Chiara Di Marco, Mimesis, Milano 2004, pp. 255-270.

Elio Matassi, Ascolto e comunità (G. Anders e W. Benjamin), saggio contenuto in: Filosofia e politica. Studi in onore di Girolamo Cotroneo, a cura di Giusi Furnari Luvarà, Rubettino 2005, pp. 291-300.

Roberto Taioli, Sul crinale. Speranza, responsabilità, apocalisse nel pensiero del Novecento, «Testimonianze», ISSN 0040-3989, 441/2005, pp. 10-23.

Elio Matassi, Il problema della musica in Walter Benjamin e Günther Anders, in: Walter Benjamin e un paradigma del moderno, a cura di Mario Ponzi e Bernard Witte, Aragno, Torino 2006, pp. 365-377.

Aldo Meccariello, Dignità (in)umana nel pensiero di Günther Anders, «Kainos», Dopo l’umano, Annuario 2/2007, Edizioni Punto Rosso, Milano, pp.115-127.

Stefano Velotti, Stato di necessità e legittima difesa. Günther Anders e le cose ultime e penultime, «Parolechiave», ISSN 1122-5300, 40/2008, pp. 65-78.

Davide Miccione, Estetica del supereroe. Anders contro Eco, «Intersezioni», ISSN 0393-2451, 1/2007, pp. 125-134.

Alessandro Argiroffi, Il diritto nell’esistenza di Sergio Cotta e la tardamodernità secondo Günther Anders, «Persona y Derecho», ISSN 0211-4526, 57/2007, pp. 245-268.

Pier Paolo Portinaro, La prigione della storia. Günther Anders e “La catacomba molussica”, in: George Orwell. Antistalinismo e critica del totalitarismo. L’utopia negativa, Atti del Convegno, Torino, 24-25 febbraio 2005, a cura di Manuela Ceretta, Olschki, Firenze 2007, pp. 181-198.

Ernst Schraube, Anders, il filosofo della prassi tecnologica [titolo originale: Der Blick vom Turm.Günther Anders und das Problem der Versprachlichung technologischer Praxis], «Enne Effe. Rivista di politica e cultura», ISSN 1120-4036, 1/2008, tr. it. di Luca Viglialoro, pp. 73-83.

Micaela Latini, L’antropologia eretica di G. Anders. Contingenza dell’umano ed eclissi del senso, in: Pensare il Bios, numero tematico della rivista «Babel», ISSN 1828-5899, a cura di Maria Teresa Pansera, 5/2008, pp. 97-100, link (consultato il 18.02.2014).

Francesco Miano, Günther Anders: critica della tecnica e fine dell’umano, «Hermeneutica», ISSN 1590-6833, 2008-Nuova serie, pp. 199-217.

Massimo Reichlin, Speranza, disperazione e responsabilità. Il dialogo a distanza fra Bloch, Anders e Jonas, saggio contenuto in: Prospettive di filosofia della storia, a cura di Roberto Mordacci, Bruno Mondadori, Milano 2009.

Simon Francesco Di Rupo, Prognosi del globicidio. Il secondo Günther Anders e le ombre della tecnica,«Dialeghestai. Rivista telematica di filosofia», ISSN 1228-5478, 11/2009, link (consultato il 18.02.2014).

Paola Bozzi, Iconomania, iconoclastia e visione postistoriche: il contributo di Günther Anders, in: «GHREBH-Journal of Communication, Culture and Media Theory», ISSN 1679-9100, 12/2008, pp. 1-7.

Micaela Latini, Antropologia negativa e dialettica negativa. Su Adorno e Anders, in: La Dialettica negativa di Adorno, a cura di M. Failla, Manifestolibri, Roma 2008, pp. 139-153.

Giuseppe Moscati, Etos del sacrificio, passione per il mondo e filosofia d’occasione: la critica della violenza in Karl Jaspers, Hannah Arendt e Günther Anders, con un’introduzione di Mario Martini, Graphe, Perugia 2010.

Stefano Velotti, L’antropologia di Günther Anders e l’ambivalenza delle immagini, «Discipline filosofiche», ISSN 1591-9625, 2 /2008, pp. 99-114, successivamente in: «Lo sguardo», ISSN 2036-6558, 3/2010.

Massimo Cappitti, L’uomo reso superfluo. La critica di Günther Anders al “totalitarismo morbido”, in: L’Altronovecento. Comunismo eretico e pensiero critico, vol. II, Il sistema e i movimenti (Europa 1945-1989), a cura di Pier Paolo Poggio, Fondazione Micheletti/Jaca Book, Milano 2010, pp. 491-512.

Aldo Meccariello, Mondi su misura e metamorfosi dell’umano. Variazioni su Günther Anders in: S. Barbagallo (a cura di), La condizione transmoderna. Tecnologia, sapere e arte, Aracne, Roma 2010, pp. 169-191.

Davide Sisto, La religione nell’era della tecnica: riflessioni sull’escatologia di Günther Anders, «Lessico di Etica pubblica», ISSN 2039-2206, 1/2010, pp. 144-160, link (consultato il 18.02.2014).

Alessio Nencioni, La teoria dei media nel pensiero di Anders, Prospettiva, Firenze 2011.

Stefano Velotti, Günther Anders: Worldviews, “Models of Enticement” and the Question of Praxis, «Humana.Mente. Journal of Philosophical Studies», 18/2011, ISSN 1972-1293, pp. 163-180.

Vallori Rasini (a cura di), L’aggressività è antiquata. Sviluppo tecnologico ed emozioni umane in Günther Anders, in: Aggressività: un’indagine polifonica, Mimesis, Milano 2011, pp. 139-153.

Alessia Zordan, La persistenza del presente: tecnica e atemporalità nella filosofia di Günther Anders, «Kainos», 6/2011, Milano, Punto Rosso, pp. 23-31.

Micaela Latini, La dialettica della violenza: il caso Günther Anders, in: S. Azzarà, P. Ercolani, E. Susca, Dialettica, storia e conflitto. Festschrift per Domenico Losurdo, La scuola di Pitagora, Napoli 2011, pp. 373-381.

Micaela Latini, Uomini senza mondo.Günther Anders tra antropologia filosofica e letteratura, rivista on-line «Giornale di filosofia», ISSN 1827-5834, luglio 2011, link (consultato il 18.02.2014).

Aldo Meccariello, Corpi scaduti. Note a margine di alcuni scritti diGünther Anders, «Kainos», ISSN1827-3750, numero speciale di ottobre 2012, pp. 89-110.

Michele Farisco, Per un’etica del limite a partire da Günther Anders, «Ricerche Teologiche», ISSN 1120-8333, XXIII, 1/2012, pp. 125-144.

Vallori Rasini, Apocalittici e dannati, «S&F. Rivista di scienza e filosofia», 8/2012, ISSN 2036-2927, pp. 35-45, link (consultato il 18.02.2014).

Fiorenzo Martini, Lavoro, uso del tempo e dominio della tecnica nel pensiero di Günther Anders, rivista on-line «STOREP», ISSN 2282-0299, link (consultato il 18.02.2014).

L. Malknecht, Crisi dell’individuo e prospettive antropologiche in Th. W. Adorno e G. Anders, «Links. Rivista di letteratura e cultura tedesca», ISSN 1594-5359, 13/2013, pp. 53-60.

Vallori Rasini (a cura di), Potere e violenza nel pensiero di Gunther Anders, speciale monografico in memoria di Elio Matassi, in: «Etica e politica», vol. XV, 2/2013, ISSN 1825-5167, link (consultato il 18.02.2014). Contiene i saggi: Babette Babich, Angels, the Space of Time, and Apocalyptic Blindness: On Günther Anders’ Endzeit – Endtime;Christian Dries, Technischer Totalitarismus: Macht, Herrschaft und Gewalt bei Günther Anders; Ubaldo Fadini, Anders e l’incompleto; Edouard Jolly, Entre légitime défense et état d’urgence. La pensée andersienne de l’agir politique contre la puissance nucléaire; Micaela Latini, La distruzione dell’amore. Esilio e letteratura; Francesco Miano, Günther Anders e la vergogna prometeica; Vallori Rasini, Il potere della violenza. Su alcune riflessioni di Günther Anders; Nicola Russo, Sopravvivenza e libertà: il dilemma impossibile.



3.2 Articoli su Günther Anders

 

I.D.G., Il Premio Omegna all’autore del libro “Essere o non essere”, «La Stampa», 14.01.1962.

M. Pac., Per “Essere o non essere”. Ad Anders l’Omegna, «L’Unità», 28.11.1962.

Carlo Fruttero, Franco Lucentini, Il pilota di Hiroshima, «La Stampa», 03.06.1964.

Norberto Bobbio, Günther Anders e il pericolo atomico, «La Stampa», 07.06.1964.

Antonello Trombadori, Bombe fatte per decimare le popolazioni intere del terzo mondo, «L’Unità», 06.05.1967. In questo resoconto della seduta del Tribunale Russell tenutasi a Stoccolma il 5 maggio 1967, vengono parzialmente citati alcuni interventi di Günther Anders.

Klaus Davi, Elias batte Anders, una speranza a zero, «L’Unità», 09.11.1987.

Ea Mori, Un autore rimosso, «Linea d’Ombra», V, 19/1987.

Grazia Cherchi, La paura del diverso, «L’Unità», 13.03. 1991.

Franco Fortini, Un filosofo d’occasione infedele alla linea, «La Talpa Libri-Il Manifesto», 1.02.1991.

Sergio Givone, Interprete di un’epoca segnata dal nulla assoluto, «La Talpa Libri -Il Manifesto», 1.02.1991.

Franz Haas, Dal nord un seccatore:Günther Anders, «Belfagor», IV luglio 1992.

Sergio Givone, Un uomo eccentrico contro il nazismo, «La Repubblica», 23.12.1992.

Bruno Gravagnuolo, Quel filosofo ribelle che volle essere un “altro”, «L’Unità», 27.12.1992.

Bruno Gravagnuolo, Heidegger tra inazione e controrivoluzione, «L’Unità», 4.01.1999. Si tratta di una recensione a: Franco Volpi (a cura di), Su Heidegger. Cinque voci ebraiche, Donzelli, Roma 1998, raccolta di saggi che contiene il testo di Anders intitolato Heidegger esteta dell’inazione [titolo originale On the Pseudo-Concreteness of Heidegger’s Philosophy, 1948], già pubblicato in «MicroMega», 2 /1996.

Stefano Velotti, La coscienza atomica di Günther, «L’Unità», 2.11.2002.

Lelio Demichelis, Il ritratto: Günther Anders, «Tuttolibri-La Stampa», 23.03.2003.

Stefano Velotti, Gli estremi rimedi di Günther Anders, «Lo straniero», 34/2003.

Carla Benedetti, Ci vuole coraggio, «L’Espresso», 03.07.2003.

Stefano Velotti, La bomba atomica e la televisione. Günther Anders e l’apocalisse, «Lo straniero», 41/2003.

Umberto Galimberti, Noi, gli eremiti di massa, «Repubblica», 18.08.2005.

Stefano Velotti, Anders e l’altra metà della banalità del male, «Il Riformista», 09.05.2007.

Stefano Boni, Sull’antropologia filosofica, «A-Rivista Anarchica», ISSN 0044-5592, 366/2011, pp. 67-68.

Marco Filoni, Il coraggio di avere paura, 06.04.2011, blog su ilfattoquotidiano.it, link (consultato il 18.02.2014).

Antonio Gnoli, Günther Anders, il filosofo che giocava da terzino, «Repubblica», 21.10.2012.

Cesare Pianciola, Impegno e disperazione in Günther Anders, 18.11.2012, blog ecolememoria, link (consultato il 18.02.2014).

Massimo Cappitti, Günther Anders. Biografia, «Altronovecento,Ambiente Tecnica Società», rivista online promossa dalla Fondazione Luigi Micheletti, 21/2012, link (consultato il 18.02.2014).

Roberto Secchi, Dal principio verità al principio responsabilità. Ripensando agli insegnamenti di Günther Anders, rivista on-line «ArchiDiap», ottobre 2012, link (consultato il 18.02.2014).

Stefano Velotti, Hannah e Günther, «Lo straniero», 161/2013, pp. 6-12.

 

3.3 Recensioni su opere di GüntherAnders

 

Amare ieri. Appunti sulla storia della sensibilità

Marco Vozza, Anders e l’amore all’ultimo sguardo, «L’Unità», 10.11.2004.

Lelio Demichelis, Siamo in una società in cui l’amore non vale niente, «Tuttolibri-La Stampa», 19.09.2004.

Simona Porro, Günther Anders, Amare Ieri. Appunti sulla storia della sensibilità, «L’Indice», luglio/agosto 2005.

Micaela Latini, Amare, ieri, di G. Anders, rivista on-line «SWIF-Recensioni filosofiche», 6 febbraio 2005, link (consultato il 18.02.2014).

 

Discesa all’Ade. Auschwitz e Breslavia

Umberto Galimberti, L’umanità e la sua estinzione, «La Repubblica», 23.02.2008.

Igino Domain, Günther Anders. Discesa nell’Ade. Auschwitz e Breslavia 1966, 01.07.2008, carmillaonline.com, link (consultato il 18.02.2014).

Massimo Filippi, Günther Anders: piani di fuga dal passato presente di Auschwitz, «Liberazioni. Rivista di critica antispecista», ISSN 1825-6465, link (consultato il 18.02.2014).

Alberto Papuzzi, Intellettuali nei lager vittime due volte, «Tuttolibri-La Stampa», 19.01.2008.

David Bidussa, La memoria emotiva dell’Ade, «Il Riformista», 13.03.2008.

Goffredo Fofi, Difendersi dal passato, «Internazionale», 20.03.2008.

 

Essere o non essere. Diario di Hiroshima e Nagasaki

I.G., Hiroshima, laPompei prodotta dall’uomo, «Tuttolibri-La Stampa», 05.08.1995.

 

Kafka pro e contro. I documenti del processo

Roberto Fertonani, Processo per Kafka, «L’Unità», 27.09.1989.

Giuseppe Sangregorio, Il “ribaltamento” spirituale di Kafka, «Letture», ISSN 0024-144X, 61/629, 31.07.2002.

Andrea Casalegno, I saggi di Rella e Anders sull’autore della «Metamorfosi». Imputato alla sbarra!, «Il Sole 24 ore», 02.04.2006.

Dario Cecchi, Günther Anders, Kafka pro e contro. Quodlibet 2006, rivista on-line «Giornale di Filosofia», ISSN 1827-5834, 04.10.2006, link (consultato il 18.02.2014).

Elena Loewenthal, Se Kafka tradisce il destino ebraico, «Tuttolibri-La Stampa», 03.06.2006.

Andrea Cavalletti, Comprendere a morte Kafka, «Alias-Il Manifesto», 18.02.2006.

Cristina Taglietti, Kafka anticipò il fascismo? Torna la polemica, «Corriere della Sera», 27.02.2006.

 

La battaglia delle ciliegie

Lucetta Scaraffia, Asimmetrici e filosofici amori, «Il Sole 24 ore», 14.10.2012.

Enzo Di Mauro, Ciliegie come pietre: resa dei conti coniugale con Hannah Arendt, «Il Manifesto», 15.07.2012.

Marco Filoni, Günther Anders: io, Hannah e l’ombra di Heidegger, «Venerdì di Repubblica», 28.06.2012.

Marcello Veneziani, Lei, lui e l’«Altro» (cioè Anders). Il triangolo scaleno dell’amore, «Il Giornale», 25.06.2012.

Alessandra Iadicco, L’illusione di Anders, «Tuttolibri-La Stampa», 16.06.2012.

Diego Gabutti, La filosofia è una partita a tre, «SETTE-Corriere della Sera», 15.06.2012.

Valentina Emanuele, L’amore filosofico a tre, 7.04.2012, dirittinegati.eu, link (consultato il 18.02.2014).

Stefano Cazzato, Arendt, Anders e gli altri, «Le conquiste del lavoro», 07.10.2012.

Anna Foa, Non solo parole, «Avvenire», 06.08.2013.

 

La catacomba molussica

Giacomo Pezzano, Günther Anders. La catacomba molussica, «Phronesis. Semestrale di filosofia, consulenza e pratiche filosofiche», ISSN 2239-3870, 12/2008, pp. 117-126.

Micaela Latini, Günther Anders. La catacomba molussica, «Cultura tedesca», ISSN 1720-514X, 41/2011, pp. 195-196.

 

Il pilota di Hiroshima. La coscienza al bando

Francesco Pistolese, La coscienza al bando, «L’Unità», 04.12.1962

A. Galante Garrone, La “coscienza al bando” del pilota di Hiroshima, «La Stampa», 05.12.1962.

M.A.D.C., Il pilota di Hiroshima. La coscienza al bando, «Il politico. Rivista di scienze politiche», ISSN 0032-325X, Pavia, 1/1963, p. 183.

Partecipò alla missione e perse sé stesso. “Ho sganciato la bomba, ora combatterò per la pace”. Il dramma di Eatherly, «La Stampa», 04.08.2005.

 

L’odio è antiquato

Franco Marcoaldi, Irrinunciabile, inutile odio, «La Repubblica», 03.06.2006.

Virginio Sala, Günther Anders.L’odio è antiquato, 19.09.2006, pratichefilosofiche.com, link (consultato il 18.02.2014).

Toni Muzzioli, L’odio è antiquato, «Giano. Pace, ambiente, problemi globali», ISSN 1124-9021, 56/2007, p. 166.

Marco Filoni, Bei tempi quando in guerra l’uomo era capace di odiare, «Il Riformista», 15.08.2006.

Lelio Demichelis, La tecnica trionfa, l’odio è superfluo, «Tuttolibri-La Stampa», 19.08.2006.

Marco Pacioni, Günther Anders. L’odio espropriato, «Alias-Il Manifesto», 09.09.2006.

Goffredo Fofi, Anders: ecco perché l’odio è antiquato al tempo della tecnica, «Avvenire», 09.09.2006.

 

L’uomo è antiquato

Remo Cantoni, La macchina e l’atomo sono la fine dell’uomo?, «La Stampa», 15.01.1964.

Gianni Vattimo, Uomini da buttare, «Tuttolibri-La Stampa», 9.05.1992.

Alfonso Berardinelli, L’apocalisse moderna. Perché difendo Anders, «Tuttolibri-La Stampa», 30.05.1992.

Beniamino Sorressi, Günther Anders, «L’uomo è antiquato», recensionifilosofiche.it, link, (consultato il 18.02.2014).

E.D., Günther Anders, L’uomo è antiquato, «Rivista di filosofia», ISSN 0035-6239, vol. XCV, 1/2004.

Lelio Demichelis, Günther Anders. La banalità della guerra, «Tuttolibri-La Stampa», 22.03.2003.

Franco Volpi, E’ questione di tecnica, «La Repubblica», 17.05.2003.

Aldo Meccariello, L’uomo è antiquato, «S&F. Rivista di scienza e filosofia», ISSN 2036-2927, 8/2012, pp. 283-290, link (consultato il 18.02.2014).

 

Lo sguardo dalla torre

Francesca Bolino, Ironia e crudeltà per svegliare il lettore, «La Repubblica»,5.02.2012.

Massimiliano Panarari, Anders, c’era una volta un cattivo militarista, «Tuttolibri-La Stampa», 18.02.2012.

Roberta Astolfi, Favole amare per uomini soggiogati, 26.04.2012, pensieridicartapesta.it, link (consultato il 12.12.2013).

Nanni Salio, Lo sguardo dalla torre. Recensione, 24.05.2012, serenoregis.it, link (consultato il 18.02.2014).

Jean Montalbano, Günther Anders, Lo sguardo dalla torre, «Fogli di via», n. 8, pp. 254-257.

 

Opinioni di un eretico

Franco Marcoaldi, Missili e Panini, «La Repubblica», 3.03.1991.

Cesare Cases, Guerra, guerra!, «L’Indice», 3/1991.

 

Patologia della libertà

Bruno Accarino, Patologia della libertà. Il mondo senza senso dopo Auschwitz. Due inediti di Günther Anders, «Il Manifesto», 20.4.1991.

 

 

3.4 Interviste su GüntherAnders

 

La mia “coscienza atomica” cominciò con Russell e Anders, Luigi Bonanate e Luigi Cortesi intervistano Norberto Bobbio, in: Luigi Cortesi (a cura di), 1945: Hiroshima in Italia. Testimonianze di scienziati e intellettuali, CUEN, Napoli 1995, pp. 28-36.

Intervista a Elio Matassi su«Amare, ieri. Appunti sulla storia della sensibilità», di Micaela Latini, filosofia.it, link (consultato il 18.02.2014).

L’immaginazione contro la tecnologia, Andrea Staid intervista Devis Colombo, «A-Rivista Anarchica», ISSN 0044-5592, 372/2012, pp. 25-26.

Le favole di Günther Anders. Viaggio alla scoperta della filosofia andersiana, Angela Crucitti intervista Devis Colombo, «Euterpe. Rivista di Letteratura», ISSN 2280-8108, 5/2012, pp. 43-47.



3.5 Riferimenti significativi a Günther Anders

 

Bruno Accarino, Tra libertà e decisione: alle origini dell’antropologia filosofica, in: Ratio Imaginis. Uomo e mondo nell’antropologia filosofica, a cura di Bruno Accarino, Ponte alle Grazie, Firenze 1991, pp. 7-63.

Umberto Galimberti, Psiche e techne. L’uomo nell’età della tecnica, Feltrinelli, Milano 1999. Si veda in particolare il capitolo «Anders e il dislivello prometeico», pp. 675-676.

Massimiliano Governi, L’uomo che brucia, collana Stile Libero, Einaudi, Torino 2000. Romanzo contenente riferimenti a Il pilota di Hiroshima di Günther Anders; si veda in proposito la recensione di Sergio Pent, Nell’afosa estate romana compare il pilota di Hiroshima, «Tuttolibri-La Stampa», 14.10.2000.

Marco Revelli, Oltre il Novecento, Einaudi, Torino 2001. Si veda in particolare il capitolo «Hiroshima», pp. 21-24.

Enzo Traverso, Auschwitz e gli intellettuali: la Shoah nella cultura del dopoguerra, Il Mulino, Bologna 2004. Si veda in particolare il capitolo «Eichmann e il pilota di Hiroshima», pp. 101-108.

Francesco Miano, Responsabilità, Guida, Napoli 2009. Si veda in particolare il capitolo «Günther Anders e la critica della tecnica», pp. 134-154.

Umberto Galimberti, I miti del nostro tempo, Feltrinelli, Milano 2009.

Giovanni Giurisatti, Scacco alla realtà, Quodlibet, Macerata 2012. Si veda in particolare il capitolo «Anders. Il fantasma», pp. 129-160.

Giovanni Scirocco, L’intellettuale nel labirinto. Norberto Bobbio e la “guerra giusta”, prefazione di Pietro Polito, Biblion, Milano 2012. Si veda in particolare il capitolo «”Di fronte alla possibile catastrofe atomica non vi sono più guerre giuste”: tra Anders e Capitini», pp. 15-24.

Stefano Catucci, Imparare dalla luna, Quodlibet, Macerata 2013.

 

 

 

4. MATERIALE AUDIOVISIVO


Luigi Nono,
Canti di vita e d'amore. Sul ponte di Hiroshima. Per soprano, tenore e orchestra. Con testi di Günther Anders, Jesus López Pacheco, Cesare Pavese, Editore Ars viva, data di composizione 1962.

Pier Paolo Portinaro, Barnaba Maj, Presentazione del volume di Anders «L’uomo è antiquato», conferenza tenutasi presso il Collegio San Carlo di Modena, 26.05.1992, registrazione sonora disponibile presso la Biblioteca del medesimo istituto.

Stefano Velotti, Günther Anders, Festival della filosofia di Roma, 13.05.2007, registrazione sonora disponibile on-line, link (consultato il 18.02.2014).

Trasmissione radiofonica «Qui comincia», Radio3, puntata del 07.09.2012 a cura di Attilio Scarpellini dedicata al volume: Günther Anders, La battaglia delle ciliegie, Donzelli, Roma 2012, disponibile on-line, link (consultato il 18.02.2014).

Umberto Galimberti, «Essere-L’uomo nell’età della tecnica», collana DVD “Filosofia-Il Dibattito delle idee”, n. 2, Ottobre 2012, Rai-Radiotelevisione Italiana e Corriere della Sera.